Descrizione: Vorrei presentare domanda di autorizzazione paesaggistica
Categoria: Opere Edilizie
Settore: Edilizia e Territorio
Definizione  
Normativa di riferimento  
Prerequisiti  

Chi detiene o possiede un immobile in area vincolata paesaggisticamente, non può introdurvi modifiche, né tanto meno distruggerlo, senza la preventiva autorizzazione dell'ente preposto alla gestione del vincolo (Comune, Provincia o Parco del Mincio), che valuta la compatibilità paesaggistica delle opere proposte.
Il proprietario (o chi ne ha titolo) deve presentare apposita domanda al Comune.Il Comune si pronuncia entro il termine di 60 giorni, acquisendo il parere vincolante della Soprintendenza per i beni architettonici e per il Paesaggio, qualora l'immobile sia vincolato anche come bene culturale.L'autorizzazione paesaggistica costituisce atto autonomo e presupposto del Permesso di costruire o della Denuncia di inizio Attività, anche se può essere richiesta contestualmente al titolo edilizio (mediante la richiesta di procedimento unico Modello U001), e senza di essa i lavori non possono iniziare.
Per esplicita previsione di legge, non è possibile emettere autorizzazione paesistica in sanatoria, né certificazione di assenza danno ambientale; nel caso di lavori iniziati in difetto di autorizzazione paesistica, il Comune deve attivare una procedura sanzionatoria obbligatoriamente volta alla rimessa in pristino.
Solo per alcuni casi limitati è possibile accertare la compatibilità paesaggistica a posteriori (si veda la Guida al procedimento ("Vorrei presentare domanda per l'accertamento di compatibilità paesaggistica").
Cosa occorre  

La domanda deve essere presentata agli sportelli dello Sportello Unico Servizi mediante il Modulo E070.La domanda, in bollo, deve essere corredata dalla seguente documentazione:


  • titolo di proprietà: copia del rogito o dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà che attesti la proprietà dell'immobile o il titolo ad intervenirvi; questa dichiarazione va resa in presenza dell'addetto a ricevere la domanda, oppure accompagnata dalla copia di un documento di identità;


  • sempre da una relazione paesaggistica che deve evidenziare la qualità dell'intervento, anche in relazione al linguaggio architettonico adottato nel contesto e alle motivazioni del vincolo; deve dare conto mediante opportuni documenti della morfologia dell'ambito e delle caratteristiche progettuali dell'intervento;


  • a seconda della tipologia di intervento, la documentazione da allegare è diversa, ed è elencata sia nel modello E070, sia nella DGR 15.03.2006, n. 8/2121.


  • i documenti sono da presentare in tre copie (cinque se l'immobile è un bene culturale e si chiede la trasmissione d'ufficio alla Soprintendenza)- se poi l'intervento ricade nel perimetro del Parco del Mincio, è necessario distinguere due casi:
    - l'intervento ricade in art.24 delle Norme Tecniche di Attuazione (NTA) del Piano Territoriale del Parco del Mincio (zone di iniziativa comunale orientata): è competente il Comune al rilascio della compatibilità paesaggistica, ma serve il parere del Parco, quindi è necessario allegare alla domanda altre due copie della documentazione ed il versamento dei diritti di segreteria a favore del Parco del Mincio, oppure, in alternativa, allegare il parere del Parco già formulato.
    - L'intervento ricade in tutti gli altri articoli delle NTA del Piano Territoriale del Parco: è competente al rilascio della compatibilità paesaggistica il Parco stesso; il Comune esprime parere solo se esistono altri vincoli contestuali. In questo caso, il Comune può farsi carico di trasmettere d'ufficio la documentazione al Parco ai fini dell'emissione dell'atto finale.



Istruzioni per la compilazione  
Note